Struttura dualistica e finale

Spoiler, attenzione!

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Elpg
     
    .

    User deleted


    bal8, sono assolutamente d'accordo su ciò che hai scritto sul "finale di una storia".
    È vero: se viene a meno il finale, viene meno anche tutta la struttura precedente, che ha portato a quella conclusione. Io però segnerei l'inizio del declino ancora prima: ovvero quando si scopre che Tobi è effettivamente Obito. Quello è stato un colpo di banalità talmente evidente da sembrare forzato, quasi incomprensibile!
    Il problema del finale è che, se si vuole usare una metafora cinematografica, sono stati introdotti molti "effetti speciali", ma poca sostanza, lasciando sfumare i temi centrali della storia. Si pensi l'ultimo scontro e lo si legga con quello che conclude la cosiddetta prima parte del manga: la differenza a livello narrativo e la densità psicologica tra i due scontri è di una chiarezza allampante!
    Rimane molto più interessante ed avvincente il primo, quella della Valle della Fine, anche se Kishimoto avrebbe dovuto porre nello scontro finale lo stesso livello d'entusiasmo o per lo meno uno pari!
    Questo è dovuto anche al nuovo modo in cui concepisce i combattimenti nella parte finale. Prima i combattimenti erano così strutturati: si partiva con tecniche base, si usava l'astuzia e infine si usavano le mosse più potenti. Questo rendeva gli scontri interessanti per due motivi: uno, la strategia; in secondo luogo, vedere qual era l'ultima trasformazione/tecnica del personaggio. Invece nella fase finale i combattimenti oso: ti sparo addosso tutto quello che ho finché non crepi (vedi Madaar/Hashirama; Naruto/Sasuke).

    Un'ultima cosa. Non credo che Kishimoto abbia disegnato il logo di One Piece nella penultima pagina con l'intenti di evidenziare che è allo stesso livello di Oda; piuttosto sono portato a pensare che abbia voluto dire: "Riconosco la tua superiorità, sei il migliore. Quello che hai scritto è il mio sogno!". Infatti il Jolly Roger è disegnato sul copri-fronte, dove di solito i Ninjia mostrano ll simbolo che rappresenta il loro luogo di origine. E come Kishimoto tentasse di dire: "Anch'io un giorno ti raggiungerò! Aspettami". Quindi l'ultimo accenno di Kishimoto a One Piece è stato una sorta di omaggio: riconosce appieno la superiorità dell'altro come mangaka (e come non potrebbe??)
     
    Top
    .
6 replies since 7/11/2014, 00:20   139 views
  Share  
.